STABILIMENTI BALNEARI, IL PAGAMENTO DEL CANONE DEMANIALE
Scade il 15 settembre il pagamento del canone demaniale per gli stabilimenti balneari. Un appuntamento a cui gli operatori commerciali sono chiamati al corretto e puntuale versamento.
Il Sib ha predisposto due modelli da inoltrare all'ufficio demanio del Comune di appartenenza oppure all'Autorità portuale. Il primo è utilizzabile da chi ha già pagato il canone e richiede una riduzione del 50% dell'importo a causa dell'evento dannoso di eccezionale gravità e un secondo modello per chi ancora non ha versato la quota demaniale e richiede la riduzione del 50% previa sospensione della richiesta di pagamento per il tempo necessario al ricalcolo.
Si tratta di un'attività sindacale del Sib che ha così commentato la mancata sospensione del canone: "anche l’ultimo decreto legge cd Agosto non contiene alcun intervento per l’eliminazione, riduzione o rinvio del pagamento dei canoni demaniali né modifica il trattamento fiscale ingiusto e penalizzante per le 30.000 imprese balneari (dall’aliquota IVA al 22% invece che al 10 % come per tutte le altre aziende turistiche al pagamento della TARI per l’intero anno e non per il periodo di effettivo esercizio dell’attività, ecc.). A questo punto riteniamo doveroso utilizzare ogni possibile procedura per l’ottenimento almeno della riduzione del 50 % del canone demaniale nelle more di opportune e doverose correzioni che ci auguriamo avvengano in sede di conversione del decreto legge nr. 104/2020 e per le quali ci stiamo adoperando con specifiche proposte emendative".
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per info: Luciano Minutello (segreteria SIB provinciale) l.minutello@confcommerciofoggia.it cell: 347 6606690