Slitta a venerdì 3 ottobre la manifestazione “il Gargano riparte dal turismo”
Si svolgerà la mattina del 3 ottobre l’iniziativa promossa da Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Foggia, in collaborazione con la Camera di Commercio, “Il Gargano riparte dal turismo”.
La chiamata a raccolta degli operatori del settore, promossa dall’organizzazione di categoria e inizialmente prevista per venerdì 19 a Peschici, era nata spontaneamente all’indomani della tragica alluvione delle scorse settimane e organizzata in occasione della visita del premier Renzi sabato scorso sul promontorio. La concomitanza di altri eventi di settore: l’assemblea regionale Federalberghi a Bari e la volontà di molti rappresentanti istituzionali di essere presenti, ha indotto gli organizzatori a far slittare l’evento di due settimane.
La volontà dei promotori, infatti, è quella di porre all’attenzione di tutti: la centralità del turismo come occasione di rilancio del promontorio; le proposte e le richieste degli imprenditori del settore agli Enti e al Governo, le azioni da mettere in campo per non compromettere ulteriormente quello che è il vero motore dell’economia del territorio.
“Non vogliamo un convegno – dichiara il presidente di Confcommercio Gelsomino – ma trovare, insieme con le istituzioni, soluzioni concrete e pratiche per gli imprenditori. Vogliamo che l’alluvione sul Gargano si trasformi da tragedia in occasione di rilancio economico e sociale per tutto il territorio”.
L’iniziativa vuole rendere palese la volontà propositiva del settore, indicando priorità d’intervento e azioni da mettere in campo. Per questa ragione i promotori auspicano la presenza di esponenti del Governo Nazionale e della Regione e la partecipazione di tutti i rappresentanti degli Enti della provincia.
Andare oltre l’emergenza partendo dall’assunto, ormai consapevolezza diffusa anche tra gli imprenditori del settore, che l’integrità del territorio è una precondizione fondamentale per fare turismo oggi. Per questo l’iniziativa, che punta a superare preconcette e anacronistiche contrapposizioni, si propone come primo fondamentale tassello di una nuova strategia d’ntervento.
“Presenteremo proposte operative perché crediamo che noi imprenditori abbiamo il diritto dovere di far sentire con forza la nostra voce e di essere coinvolti nelle decisioni che saranno assunte. In primo luogo – conclude il presidente Confcommercio - chiederemo una campagna di comunicazione dedicata al territorio per la prossima primavera per far dimenticare le tristi immagini che hanno fatto il giro del mondo nei giorni scorsi”.