SIB, CAPACCHIONE: ALLEGGERIRE IL CARICO FISCALE DELLE IMPRESE BALNEARI
Si è svolta l'incontro del sindacato provinciale SIB Confcommercio con il presidente nazionale degli imprenditori balneari, Antonio Capacchione, e l'assessore al Demanio di Regione Puglia, Raffaele Piemontese. A fare gli onori di casa, Giuseppe Nobiletti, sindaco di Vieste.
"Vieste è un caso emblematico di come la balneazione attrezzata abbia fatto fiorire una città non economicamente forte della provincia pugliese - ha spiegato Capacchione durante l'assemblea -. Oggi Vieste è la meta preferita dei vacanzieri italiani e stranieri, solo lo scorso anno sono stati più di 2 milioni le presenze in città, toccando la quota di 250.000 presenze. Ma per gli imprenditori del settore deve essere fatto ancora molto - ha continuato -, è necessario infatti alleggerire il peso fiscale che devono sopportare. L'IVA è al 22% a differenze delle altre imprese turistiche italiane, l'IMU è applicata anche quando si è semplici concessionari del suolo e non proprietari e la TARI è dovuta anche per le aree non produttive di rifiuti. Per questo come sindacato di categoria ci battiamo per una più equa distribuzione del peso fiscale."
L'assessore Piemontese ha, invece, annunciato che è stata diramata ai Comuni costieri la circolare regionale che detta le indicazioni procedurali in ordine all'attuazione della legge nazionale che ha previsto la proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime. Inoltre, Piemontese, ha ricordato come le spiagge pugliesi, grazie a un accordo con le sigle sindacali di categoria, sono le prime in Italia a essere Plastic Free: dal 1 giugno entreranno in vigore le norme praticabili che vieteranno l’uso del materiale in plastica (bicchieri, posate, forchette...) su tutte le spiagge, gli stabilimenti ed i ristoranti annessi, al fine di salvaguardare territorio e rendere le spiagge più attrattive. I controlli relativi spetteranno alla Guardia Costiera. Per le bottigliette d’acqua, invece, la normativa sarà applicata dal prossimo anno.
Infine, per quanto riguarda il servizio di salvamento come sempre sarà obbligatorio dal 1 giugno. Se invece uno stabilimento decide di aprire prima dell’ordinanza, dovrà comunicare ufficialmente l’orario di apertura e chiusura e ingaggiare obbligatoriamente il bagnino in spiaggia. Diverso invece se si apre solo il ristorante, se annesso allo stabilimento e senza lettino in spiaggia: in quel caso non vi è obbligo di presenza di salvamento.