Haccp
Questa normativa mette a fuoco le regole igieniche che le aziende alimentari in generale sono chiamate a rispettare per garantire il risultato finale di un prodotto "sicuro" dal punto di vista della salubrità.
Di dette regole questo decreto fornisce già i criteri generali ed, in alcuni casi, i dettagli e soprattutto opera un coinvolgimento dei "controllati" attraverso la previsione delle possibilità di dar vita a veri e propri decaloghi igienici per ciascuna specifica categoria di operatori del settore alimentare e somministrazione: i "manuali di corretta prassi igienica".
Fulcro dell’intera normativa è di sicuro la disciplina dell’obbligo di "autocontrollo aziendale" che segue il passaggio "culturale" del sistema dei controlli ufficiali da una fase tradizionale di "repressione" ad una nuova e sdrammatizzante di "prevenzione" in virtù di una positiva collaborazione tra "controllore" e "controllato".
In pratica gli obiettivi del decreto sono due:
- Individuare le regole per assicurare le "qualità igieniche" del prodotto alimentare;
- Dettare le "modalità di verifica" circa il rispetto di quelle regole: "verifica" non solo da parte del controllore ufficiale, però, bensì anche ed ancor prima da parte dell’azienda alimentare.
Pertanto per meglio far fronte alle sempre più incisive esigenze delle aziende è stato creato un servizio già da tempo collaudato e presente in forma capillare su tutto il territorio provinciale.
Il servizio assicura anche un costante monitoraggio per le aziende che hanno richiesto di essere assistite oltre che a una formazione professionale sia per i titolari che per gli stessi dipendenti dei vari settori interessati, oltre alla tutela ed assistenza nei confronti dei vari Enti preposti ai controlli sanitari.
- Assunzione del servizio per effettuare l’analisi dei rischi ed il controllo dei punti critici dei prodotti alimentari;
- Ispezione preliminare in azienda;
- Redazione della documentazione necessaria;
- Personalizzazione del manuale di autocontrollo;
- Implementazione del piano di autocontrollo;
- Individuazione ed applicazione delle procedure di monitoraggio dei Punti Critici;
- Verifiche ispettive periodiche;
- Azioni correttive da eseguire quando i limiti critici vengono superati;
- Rapporti con gli Enti deputati al controllo;
- Informazione agli addetti alla vendita, manipolazione,somministrazione ecc.
- Formazione;
- Corsi di formazione del personale con rilascio di attestato;
- Corsi di formazione del datore di lavoro con rilascio di attestato.