PIA TURISMO, DAL 30 APRILE L’INVIO DELLE DOMANDE
Al via un altro degli avvisi più attesi della nuova programmazione, il Pia Turismo. E’ stato pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione Puglia e sarà attivo dal 30 aprile 2024. Con risorse iniziali pari a 30 milioni di euro, attinte dal Programma regionale Puglia Fesr-Fse+ 2021-2027, il Pia turismo (per intero Programma integrato di agevolazione turismo) ha un obiettivo chiarissimo: valorizzare ciò che già esiste senza ulteriori cementificazioni e consumo di suolo. Dunque al centro dell’attenzione il recupero delle strutture non ultimate, la riqualificazione di quelle già esistenti o abbandonate, la rifunzionalizzazione di immobili di interesse artistico e storico o di edifici rurali, di masserie, trulli, torri e fortificazioni. In questi immobili sarà possibile realizzare strutture ricettive rispettando e risanando l’esistente, nell’ottica della destagionalizzazione dei fluissi turistici e della qualificazione dell’offerta.
Cuore dell’avviso, il miglioramento dell’offerta e dei servizi soprattutto in chiave ecologica, l’impulso all’innovazione e alla digitalizzazione delle imprese, il tutto con un occhio particolarmente attento alla qualificazione delle competenze degli operatori turistici, affinché valorizzino al meglio le potenzialità territoriali della Puglia. Tra gli obiettivi del Pia Turismo anche il sostegno a un nuovo associazionismo (partnership) tra le strutture alberghiere, nella logica di superare l’attuale frammentazione e indirizzare l’attenzione su modelli operativi sinergici e che, attraverso il ‘fare sistema", creino innovazione, crescita e sviluppo.
Destinatari dell’avviso sono le imprese di ogni dimensione, quindi grandi, medie e piccole, attive e non attive se controllate però da un’impresa di pari dimensione, nonché piccole imprese, con fatturato nell'ultimo triennio almeno di 1 milione di euro o che abbiano fatturato meno di 1 milione di euro e che abbiano sottoscritto accordi commerciali con importanti brand nazionali o internazionali.