Corretto sia pure parzialmente l'art.62 del pacchetto liberalizzazioni del Governo che obbliga alla forma scritta i contratti tra imprese nella filiera agroalimenatre. Restano, per il momento invece, invariare le norme che impongono i termini di pagamento a 30 giorni per le merci deperibili e a 60 giorni per gli altri prodotti dal ricevimento della fattura. Per la Confcommercio però: "occorrono ulteriori modifiche sulla inderogabilità dei termini di pagamento. Costringere le imprese al pagamento a 30 giorni per le merci deperibili e 60 per le altre, senza possibilità di deroga contrattuale, avrà pesanti conseguenze, determinando di fatto un sostanziale blocco degli investimenti in nuovi punti vendita". Il 24 ottobre erano entrate in vigore le nuove regole. A vigilare sulla corretta applicazione è stata chiamata l'autorità Antitrust. In allegato un articolo de IL SOLE 24 ORE che illustra come cambia la disciplina per i nuovi contratti prima della correzione

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