Le richieste Fnaarc al Governo Monti
15/02
2012
Gli Agenti di Commercio hanno scritto al Premier Monti per porre alla sua attenzione alcune importanti questioni per la categoria, in considerazione dei provvedimenti in programma per il rilancio dell’economia. “L’obiettivo della lettera inviata dal nostro presidente nazionale Corsi – dice il presidente Fnaarc –Confcommercio della provincia di Foggia, Antonio Triggiani - è quello di avviare un tavolo di confronto per approfondire le emergenze. Pur nella consapevolezza della gravissima crisi e pronti a fare i nostri sacrifici – continua Triggiani - ci preme sottolineare quanto la grave situazione economica, che ha generato un drastico calo dei consumi col conseguente aumento dei costi per le imprese (dalla fiscalità alla previdenza fino al carburante e alle autostrade), ponga in dubbio la stessa sopravvivenza dell'intero sistema di intermediazione commerciale. E’ bene ricordare – evidenzia ancora il presidente Fnaarc - che la nostra categoria non è soggetta a rischio di evasione fiscale, costituisce un anello indispensabile della catena distributiva, intermedia oltre il 60% del PIL e utilizza l'automobile come principale strumento di lavoro”. Tra le richieste avanzate al Governo: la ristrutturazione dei parametri degli odierni studi di settore per adeguarli alla situazione economica attuale; ripristinare le agevolazioni previste per gli agenti all'inizio dell'attività; istituire la ‘patente professionale’ e i benefici fiscali sul costo del carburante anche per gli agenti di commercio come già riconosciuti per altre categorie. Infine la deducibilità fiscale integrale dell’autovettura, oggi possibile per gli agenti ma solo entro il limite dell'80% e per un valore massimo pari a 25.000 euro, valore fissato nel 1998 e mai più aggiornato.