INNOVAZIONE PER LE IMPRESE, IL VOUCHER DEL MIMIT – webinar il 2 novembre
Pubblicato il decreto direttoriale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 16 ottobre 2023 che illustra i termini e le modalità di presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni per ottenere il Voucher per consulenza in innovazione per le piccole e medie imprese. La misura, che intende sostenere la trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa che operano sul territorio nazionale, consiste in un contributo alle spese effettuate dalle imprese a fronte delle prestazioni di consulenza rese da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero. L’agevolazione consiste in un contributo in forma di un voucher.
I beneficiari sono tutte le PMI, operanti sull’intero territorio nazionale e in qualunque settore; possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI.
Sono ammissibili le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing; cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici; prototipazione rapida; sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa; interfaccia uomo-macchina; manifattura additiva e stampa tridimensionale; internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali; programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso: l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa; l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo. A seconda del beneficiario varia il contributo, e in particolare:
le micro e piccole imprese possono ottenere un contributo pari al 50% dei costi sostenuti per un massimo di 40 mila euro;
le medie imprese possono ottenere un contributo pari al 30% dei costi sostenuti e fino a un massimo di 25 mila euro;
le reti di imprese avranno diritto a un contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 80 mila euro.
I soggetti interessati possono inviare le domande a partire dalle ore 12:00 del 26 ottobre e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023. Le PMI e le reti d’impresa che compilano la domanda potranno procedere con l’invio dell’istanza dal 29 novembre 2023. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 75 milioni di euro.
SCARICA QUI LA SCHEDA INFORMATIVA
Il 2 novembre dalle ore 15.30 alle 16.30 è stato programmato un webinar.
Per poter ricevere il link per partecipare all'evento online scrivere a m.bonghi@confcommerciofoggia.it
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