Impianto Energas di Manfredonia non coerente con lo sviluppo economico del territorio
“Il mega deposito di Gpl Energas a Manfredonia, di grande impatto ambientale e lontano dalle vocazioni del territorio, non è in linea con lo sviluppo armonico e sostenibile che il nostro sistema d'impresa ipotizza per il futuro del Gargano e della Capitanata”. Con queste parole Damiano Gelsomino, presidente di Confcommercio Imprese per l'Italia provincia di Foggia, prende posizione sulla vicenda Energas, a pochi giorni dal referendum consultivo in programma domenica 13.
“La crescita e lo sviluppo economico del territorio, per risultare realmente efficaci – prosegue il presidente di Confcommercio - necessitano di politiche chiare e coerenti che vanno perseguite in modo sistematico nel medio e lungo periodo. Non si può continuare a sostenere agricoltura e turismo come asset e poi assecondare scelte di politica industriale che possono essere potenzialmente dannose per questa strategia.”E' indubbio che un investimento di tale rilevanza poteva essere gestito con un maggior coinvolgimento dei cittadini e delle loro rappresentanze intermedie nei tavoli istituzionali, ma è altrettanto vero che ora in ballo c'è l'identità futura della nostra economia”.
“A Manfredonia abbiamo già pagato dazio per scelte politiche di sviluppo che si sono rivelate di corto respiro. Ora dobbiamo trovare il modo di rimediare, evitando ulteriori errori. Confcommercio e le sue imprese, per quello che compete – conclude Gelsomino – sono pronte a fare la loro parte. Esprimere la propria opinione partecipando al referendum, il minimo che si possa fare”.