Maggiore presenza sul territorio e un coordinamento tra le forze dell’ordine, per contrastare questa nuova escalation di rapine che sta colpendo gli operatori commerciali: è questa la prima richiesta avanzata ieri dal presidente del sindacato alimentaristi della provincia di Foggia, Massimo D’Argenio al Questore, Maiorino nel corso di un incontro sollecitato dall’organizzazione di categoria. I titolari dei supermercati foggiani sono consapevoli dell’impegno delle forze dell’ordine ma registrano un preoccupante incremento di rapine e furti nei supermercati. Una situazione aggravata, come hanno denunciato al Questore, anche da un sistema che spesso mette i responsabili fuori dopo pochi giorni, pronti nuovamente a delinquere.

La volontà del sindacato di categoria è di trovare un percorso d’azione condiviso che possa garantire azioni utili a contrastare la recrudescenza del fenomeno. Per questo sono state avanzate anche proposte tese a favorire ancor di più questa collaborazione. A parte il sistema di videosorveglianza, attivo in gran parte dei supermercati, l’organizzazione di categoria si è detta disponibile a studiare misure in grado di favorire l’uso della moneta elettronica. Un percorso che la Confcommercio di Foggia proverà a percorrere anche a livello nazionale; con la Fida (Federazione  Italiana Dettaglianti Alimentazione). L’idea è quella di proporre a livello centrale una misura che stimoli gli operatori delle regioni meridionali all’uso di bancomat e carte di credito, mediante accordi con gli istituti bancari.

«Quello che cerchiamo – ha rimarcato il presidente di categoria D’Argenio – non è visibilità a tutti i costi ma un sistema che permetta a noi ed ai nostri dipendenti di svolgere il nostro lavoro serenamente; coinvolgendo in questo percorso di sicurezza tutta la cittadinanza, d’intesa con le forze dell’ordine. Una azione di sensibilizzazione che deve interessare tutti e che proseguirà nei prossimi giorni».