Gli albergatori di San Giovanni Rotondo chiedono indietro la Tarsu al Comune
Gli albergatori di San Giovanni Rotondo su iniziativa e coordinamento dell'ASSOALBERGATORI-CONFCOMMERCIO hanno presentato il 21 giugno al Comune le Istanze di Rimborso Tarsu per gli anni 2007-2008-2009-2010-2011, a seguito dell'azione al riguardo promossa dalla categoria ormai da diversi mesi. L'ammontare complessivo della somma richiesta come rimborso è di circa 2 milioni di euro. L'azione è stata promossa a difesa dei diritti degli albergatori. Già da molti anni, infatti, l'ASSOALBERGATORI-CONFCOMMERCIO sostiene l'iniquità dell'ammontare della tariffa applicata dall'Amministrazione Comunale come TARSU. La contestazione degli albergatori riguarda le stanze e gli spazi accessori, con esclusione degli spazi bar e ristorante. In particolare si sostiene, nelle istanze presentate che per gli anni 2007-2008 e 2009, che le somme relative alla TARSU sono state indebitamente versate (sia pure parzialmente) per assoluta illegittimità della tariffa applicata per evidente contrasto con l'Art.68 del Decreto Legislativo 15/11/1993 n.507. La norma infatti al Comma 2 prevede l'applicazione della medesima tariffa sulle abitazioni e sugli esercizi alberghieri. Mentre per gli anni 2010 e 2011 la Tarsu non è dovuta per mancanza del presupposto impositivo. La categoria è fermamente intenzionata ad andare avanti a difesa delle proprie ragioni.