L’otto giugno si è svolta a Roma l’assemblea generale di Confcommercio a cui ha partecipato anche il presidente provinciale Damiano Gelsomino. È stata l’occasione per fare il punto della situazione non solo economica del nostro Paese e dello stato dell’arte della stessa Associazione di categoria. Sono intervenuti il presidente nazionale Carlo Sangalli e il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda

Soddisfazione è stata espressa dal presidente Gelsomino che ha dichiarato: “Carlo Sangalli ha ancora una volta espresso la passione e la determinazione di Confcommercio. Siamo effettivamente una grande istituzione. Ho apprezzato il passaggio sulla questione meridionale: è proprio vero senza la crescita del Sud non c’è la crescita dell’Italia, è un gap che deve essere colmato da quella politica alta di cui parlava il nostro presidente. Andiamo avanti con forza e la consapevolezza di essere la più grande forza popolare d’Europa”.

Di forte impatto il discorso di Carlo Sangalli che ha toccato vari temi dall’Europa, al lavoro al welfare, alla pressione fiscale, alla semplificazione dell’impianto normativo fino al turismo e alle prospettive future dell’Associazione.

“Le nostre imprese fanno i territori, le città, li rendono luoghi unici, li preservano, li presidiano, li promuovono. Con il nostro lavoro quotidiano, con la nostra passione, civile e sociale, contribuiamo da protagonisti a ricucire i vuoti dentro le nostre comunità” – ha concluso Sangalli, prima di dare appuntamento al prossimo anno.