FONDO IMPRESE CREATIVE, IL MISE PUBBLICA LE DATE DI APERTURA DEL BANDO
Le imprese culturali e creative rappresentano un settore chiave per lo sviluppo del nostro Paese, che però ha molto sofferto durante l’emergenza Covid. Queste attività puntano a valorizzare quelle che sono in molti campi le eccellenze del Made in Italy. Favorire un rilancio del settore sia in termini economici ma anche di opportunità significa favorire i numerosi giovani che investono nelle loro idee e nella creatività
Il Fondo per le piccole e medie imprese creative istituito presso il Ministero dello Sviluppo Economico, vuole promuovere nuova imprenditorialità e lo sviluppo del settore, attraverso:
- contributi a fondo perduto,
- interventi di sostegno nel capitale sociale
- finanziamenti agevolativi da destinare all’acquisto di macchinari innovativi, servizi specialistici, finalizzati anche alla valorizzazione di brevetti.
Il Mise ha pubblicato le date di apertura del bando.
COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
Compilazione della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10 del 20 giugno 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II, e a partire dalle ore 10 del 6 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III b.
INVIO DELLA DOMANDA
Invio della domanda di agevolazione, a partire dalle ore 10 del 5 luglio 2022, per gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative previsti dal Capo II, e a partire dalle ore 10 del 22 settembre 2022, per gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori previsti dal Capo III
Fondo imprese creative: le attività interessate dalle agevolazioni
In particolare, potranno accedere a queste agevolazioni tutte le attività d’impresa dirette allo sviluppo, alla creazione, alla produzione, alla diffusione e alla conservazione dei beni e servizi che costituiscono espressioni culturali, artistiche o altre espressioni creative e, in particolare, quelle relative
- all’architettura,
- agli archivi,
- alle biblioteche,
- ai musei,
- all’artigianato artistico,
- all’audiovisivo, compresi il cinema, la televisione e i contenuti multimediali,
- al software,
- ai videogiochi,
- al patrimonio culturale materiale e immateriale,
- al design,
- ai festival,
- alla musica,
- alla letteratura,
- alle arti dello spettacolo.
SCARICA QUI LA SCHEDA INFORMATIVA
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