“Pensare a un nuovo approccio nel rapporto con i fornitori”, è quanto dichiarato dal consigliere nazionale Federmoda Italia, Marino Tagarelli. “Rispetto, alla non ottima partenza della campagna saldi estivi, sarebbe utile che le aziende del nostro comparto provassero a mediare il rapporto con i fornitori, chiedendo loro, in sede di acquisti, un diritto di reso dell’invenduto in percentuale del 20-30%, invece che acquistare meno merce, cosa che ovviamente potrebbe succedere visti i risultati deludenti della stagione che si sta avviando alla conclusione. Dalla mia esperienza, e da quelli dei colleghi di Federmoda, sono sicuro che alcune aziende fornitrici sarebbero ben disposte ad accettare tale richiesta, non venendo mai meno però il rapporto di fiducia tra fornitore e committente”.