Distretto Metropolitano del Commercio di Foggia: per Confcommercio buon avvio, ma servono progettualità adeguate e poca burocrazia.
Un Distretto per realizzare e gestire un “centro commerciale naturale” nella porzione di città segnata da tutti gli assi stradali a più alta e storica densità commerciale è la proposta lanciata dall’Amministrazione comunale di Foggia e illustrata stamattina, nella Sala del Laboratorio PUG di Palazzo di Città, alle organizzazioni di categoria.
Istituiti con Regolamento regionale 15 luglio 2011 n. 15, i Distretti Urbani del Commercio, sono organismi che perseguono politiche organiche di riqualificazione del commercio per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino. Quando a crearli sono i Comuni con popolazione residente superiore a 70 mila abitanti e con più di 600 esercizi commerciali, si chiamano Distretti metropolitani e mirano, fra l’altro, a realizzare una politica organica di valorizzazione del commercio nei centri urbani e negli altri ambiti commerciali naturali, a promuovere l’aggregazione fra operatori per la realizzazione di politiche e di servizi comuni, a incrementare la collaborazione fra le amministrazioni locali, gli operatori commerciali e dei servizi favorendo il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati allo sviluppo e alla promozione del territorio.
Per il presidente Damiano Gelsomino: “I distretti urbani, possono essere uno strumento fondamentale per ripensare il settore e dare nuovo slancio al commercio nelle città; ma per essere efficaci devono avere organismi gestionali snelli e capacità progettuali adeguate a rispondere alle mutevoli esigenze dei cittadini-consumatori. E’ importante – ha proseguito il presidente di Confcommercio - che il Comune capoluogo abbia avviato il percorso di costituzione. Un percorso e un modello che dovrà interessare progressivamente tutti i centri urbani della provincia, in quell’ottica di integrazione tra commercio, artigianato e turismo che può essere la chiave di volta per il rilancio economico del territorio. Una attività di ripensamento complessivo degli interventi di pianificazione in materia di commercio che come organizzazione abbiamo da sempre proposto alle Amministrazioni Locali. Sarà fondamentale però, come evidenziato dal presidente della CCIAA Porreca, che si tenga conto in maniera realistica delle scarse risorse disponibili, individuando priorità di interventi. Priorità che per una città come Foggia – ha concluso Gelsomino - non possono prescindere dall’accessibilità e la mobilità in centro città”.