Crisi e concorrenza sleale: gli agenti immobiliari in allarme

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31/03
2016

Pasqaule DiSantoGli agenti immobiliari lanciano l'allarme e chiedono aiuto alle Istituzioni.
«Spesso si assiste allo svolgimento della attività di mediazione immobiliare da parte di soggetti che non sono abilitati a farlo spiegano dalla Fimaa (Federazione Italiana Mediatori Agenti d'Affari), aderente a Confcommercio -. non solo agenti immobiliari non in regola, ma pure altri professionisti in ambito immobiliare che sfruttano conoscenze e relazioni per promuovere affari di compravendita o di locazione, attività che non rientra nelle loro attribuzioni e che anzi è vietata per i soggetti non iscritti nella sezione apposita del Registro Imprese». «E' normale e importante che chi acquista o vende un immobile si faccia assistere da professionisti di sua fiducia dice Pasquale Disanto, presidente provinciale di Fimaa –Foggia – Confcommercio: <>. La Fimaa punta l'indice anche contro l'ingresso nel mercato degli acquisti e delle vendite immobiliari di alcuni Istituti di credito . «Il conflitto di interessi che l'operazione genera - afferma Di Santo - è, attualmente, al centro di interventi da parte di parlamentari che già hanno denunciato il fenomeno, classificandolo come concorrenza sleale. Gli istituti di credito, avvantaggiati dalla conoscenza di abitudini e condizioni economico-patrimoniali della clientela, possono utilizzare i dati in loro possesso per favorire le proprie società d'intermediazione immobiliare».