E' stata estesa la possibilità di allungare le scadenza dei finanziamenti. L'opportunità è resa possibile da un nuovo accordo ABI con Confcommercio e le altre associazioni di categoria. Con la definizione di uno specifico Addendum, l'applicazione della misura "Imprese in ripresa 2.0" (allungamento scadenza dei finanziamenti) viene estesa anche ai finanziamenti in essere al 31 gennaio 2020 per tutte le aziende danneggiate dall'emergenza COVID-19. 

L'addendum prevede anche che le banche, al fine di assicurare massima tempestività nella risposta, accelerino le procedure di istruttoria riducendo i termini generali previsti e, dove possibile, offrano condizioni migliorative rispetto a quelle esplicitamente previste dal nuovo accordo. 

Si segnala che l'accordo è applicabile alle imprese che non abbiano già usufruito di analoga sospensione/annullamento nell’arco di 24 mesi precedenti la data di presentazione della domanda.

L'addendum contiene anche un impegno di ABI e associazioni di rappresentanza delle imprese ad agire congiuntamente per sostenere presso le istituzioni nazionali ed europee la necessità e l'urgenza di una modifica delle attuali e diverse disposizioni di vigilanza sul settore bancario, anche in materia di gestione del credito a imprese economicamente sane, ma danneggiate da situazioni eccezionali che ne limitano temporaneamente le possibilità operative. 

Infine è stato richiesto di ampliare l'operatività del Fondo di Garanzia per le PMI aumentando, tra l'altro, la quota garantita per le linee di credito a breve, in considerazione delle tensioni sul fronte liquidità delle imprese e per creare le condizioni per agevolare un allungamento delle scadenze dei finanziamenti garantiti. 

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