“Il Gino Lisa non è una questione solo del capoluogo ma deve diventare la scommessa di tutto un territorio che crede ancora di avere le capacità e le possibilità di essere artefice del proprio sviluppo.  Per questo ritengo che si debbano fare tutti gli sforzi possibili per mantenere l’operatività dello scalo supportando la compagnia svizzera Darwin che intende onorare il suo impegno con la Capitanata”.

E’ netta la presa di posizione del presidente di Confcommercio Matteo Biancofiore sulla vicenda legata all’aeroporto foggiano e sulla prosecuzione dei collegamenti da Foggia.

“Abbiamo sempre sostenuto che l’aeroporto di Foggia ha un senso se diventa lo scalo al servizio di tutta l’area nord della Puglia con particolare attenzione alle esigenze del turismo.  Ora che ci sono le risorse per potenziare l’infrastruttura sarebbe letale perdere i voli attualmente operativi. Per questo riteniamo che tutta la classe dirigente di questo territorio deve fare ogni sforzo possibile per mantenere l’aeroporto Gino Lisa attivo.

In quest’ottica – prosegue Biancofiore - invito il presidente della Camera di Commercio Zanasi ad adoperarsi affinché l’Ente di via Dante si faccia promotore di una iniziativa di sostegno per mantenere i collegamenti di linea.  Un intervento che però deve procedere di pari passo con l’assicurazione che saranno mantenuti dagli Enti Locali, in tempi brevi e certi, gli impegni assunti per ottenere quanto prima l’allungamento della pista. Una proposta operativa della CCIAA, da presentare  in Consiglio Camerale, chiamando a raccolta l’intero mondo imprenditoriale di Capitanata, che avrà così la possibilità di pronunciarsi sul destino di una infrastruttura decisiva per il suo futuro. Uno sforzo comune che dovrebbe vedere coinvolta anche la Darwin, in un periodo congiunturale difficile ma che ha confermato l’alta attrattiva della nostra terra in chiave turistica.

Rilanciare Promodaunia, concordare azioni congiunte di marketing con Darwin, intervenire accanto agli operatori turistici a sostegno di  esperimenti di charter, sono solo delle ipotesi operative – conclude il presidente di Confcommercio - che proponiamo con il massimo spirito di collaborazione  al presidente Zanasi ed  ai presidenti di tutte le categorie produttive”.