ANCH’IO DENUNCIO, INSIEME PER DIRE NO AL RACKET
Si intitola "Anche io denuncio" l'iniziativa pubblica promossa da Libera Foggia e sostenuta dalle associazioni locali che si terrà giovedì 21 febbraio alle ore 16.30 presso l'auditorium Santa Chiara a Foggia. All'incontro saranno presenti il Procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro e il Prefetto della città, Massimo Mariani.
Anche la nostra associazione parteciperà dando il suo contributo per superare le incertezze di chi, in questo periodo sicuramente non facile, sta cercando una risposta, quella più giusta, per non cadere nello sconforto o peggio nella rassegnazione.
«Sono convinto che possiamo vincere questa battaglia contro chi attenta alla nostra libertà di fare impresa - ha dichiarato il presidente provinciale, Damiano Gelsomino. La nostra Associazione, sia a livello locale che nazionale, si è sempre spesa per combattere il dramma del racket e di tutti gli eventi criminosi che possono accadere nel nostro settore. Dobbiamo prendere coscienza che se ci mettiamo insieme diventiamo una forza. La forza degli imprenditori, della società civile e della gente perbene che non vuole vivere in questo clima e sotto scacco di alcune bande malavitose».
Gli organizzatori sono convinti che la stagione che sta vivendo la comunità di Foggia è sicuramente tra le più complicate: «i tanti successi investigativi e gli arresti di questi mesi hanno inferto colpi durissimi alla “Società foggiana”, creando dei vuoti nella cappa mafiosa che ha avvolto la città per decenni. Questi vuoti sono, oggi, terra inesplorata e libera che, se lasciata non presidiata, può diventare possibile preda di nuovi gruppi criminali, organizzati o meno. Ed è su questo che è necessario lavorare: da più voci si è levato il coro di apprezzamento per il lavoro svolto dalla “squadra stato” ma si è forse sottovalutata la responsabilità che la libertà richiede. Non possiamo permetterci di delegare ancora una volta tutto alle istituzioni, non possiamo non prenderci la corresponsabilità per ciò che riguarda la nostra comunità».