ALIMENTI SFUSI, DAL PRIMO GENNAIO I SACCHETTI MONOUSO SI PAGHERANNO
Dal 1° gennaio 2018 i sacchetti ultraleggeri utilizzati come “sportine” per gli alimenti sfusi (ad es. quelle utilizzate nei reparti ortofrutta, quelle che contengono gli incarti con la carne e il pesce, quelle bucate per il pane), dovranno essere di materiale biodegradabile e compostabile.
Gli stessi sacchetti dovranno essere ceduti a pagamento e il prezzo di vendita per singola unità dovrà risultare nello scontrino fiscale.
Le sanzioni, in caso di violazione di queste norme sono pesantissime: da 2.500 a 25.000 euro.
Un emendamento alla legge di Stabilità, sollecitato dalla Federazione, che modificava il regime sanzionatorio riducendo a 50 euro la multa in caso di mancata indicazione dell’importo del sacchetto sullo scontrino fiscale, è stato dichiarato inammissibile perché ritenuto estraneo ai contenuti della manovra.