DISOCCUPAZIONE IN CALO A GIUGNO
Nello scorso mese di giugno il tasso di disoccupazione è sceso all'11,1% in calo di 0,2 punti rispetto a maggio.
Lo rileva l'Istat, spiegando che si torna allo stesso valore dell'aprile scorso, che corrisponde ai livelli di settembre-ottobre 2012. Dopo l'incremento rilevato a maggio, la stima delle persone in cerca di occupazione cala del 2% (-57 mila), tornando su un livello prossimo a quello di aprile. La diminuzione della disoccupazione interessa uomini e donne ed è distribuita tra tutte le classi di età, ad eccezione degli ultracinquantenni.
Giù anche la disoccupazione giovanile, che torna a scendere attestandosi al 35,4%, in calo di 1,1 punti percentuali rispetto al mese precedente. In aumento anche il numero degli occupati che riprende a crescere dopo il calo di maggio: l'Istat rileva infatti una crescita di 23mila unità su base mensile, dovuta - spiega l'Istituto di statistica - esclusivamente al rialzo dei dipendenti a termine, aumentati di 37mila unità. La lieve crescita congiunturale dell'occupazione è interamente dovuta alla componente femminile, mentre per gli uomini si registra un modesto calo, e interessa i 15-24enni e i 35-49enni.
Nell'Eurozona la disoccupazione scende al 9,1%, minimo dal 2009
Il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'area euro è sceso al 9,1% a giugno (9,2% a maggio e 10,1% a giugno 2016). Si tratta del tasso più basso da febbraio 2009. Nell'Ue a 28 è rimasto stabile al 7,7% rispetto a maggio (8,6% a giugno 2016), ancora il minimo da dicembre 2008. Lo comunica
Eurostat, stimando che 18,725 milioni di persone nell'Ue a 28 erano disoccupate, di cui 14,718 milioni nella zona euro (183mila in meno rispetto a maggio nell'Unione e 148mila in meno nell'E19, mentre su base annua il calo è rispettivamente di 2,368 milioni e 1,667 milioni).