ESPOSIZIONE AL GAS RADON: NUOVA DIRETTIVA REGIONALE
Anche la Regione Puglia si è adeguata alle indicazioni della nuova direttiva europea in materia di riduzione dell’esposizione alla radioattività naturale derivante dal gas radon, regolandone la riduzione con la Legge n. 30 del 3/11/2016.
Specialmente per quanto concerne gli edifici esistenti, ci sono delle norme specifiche da rispettare relative ai soggetti obbligati, ovvero gli esercenti e le attività lavorative in edifici aperti al pubblico (bar, uffici, ristoranti, negozi ecc.), alle attività da compiere, alla scadenza (due misurazioni semestrali: primavera/estate e autunno/inverno e successivo invio della comunicazione a Comune e ARPA entro 18 mesi dall’entrata in vigore della legge) e alla periodicità che ne consegue (ogni 5 anni per i vecchi fabbricati, 10 anni per i nuovi), alle sanzioni (sospensione del certificato di agibilità).
I livelli di riferimento è 300 bq/mc: in caso di superamento è necessario condurre azioni di rimedio attraverso l'intervento di un esperto qualificato.
I datori di lavoro devono, prioritariamente ed obbligatoriamente, effettuare le misurazioni previste dalla norma mediante l’utilizzo di dosimetri passivi CR-39 pronti all’uso, acquistabili dalle aziende stesse che si occupano anche dello sviluppo e dell’analisi. Tale fase può essere effettuata direttamente dai datori di lavoro in piena autonomia.
Al termine del periodo di esposizione sarà necessario restituire i dosimetri all'azienda dalla quale di è acquistato il kit (dosimetro passivo) per il rilascio della documentazione attestante i valori emersi durante la misurazione.
Per ulteriori informazioni, contatta i nostri uffici allo 0881-560328/329 o vieni a trovarci presso l’ufficio della Sicurezza sui luoghi di lavoro, in Via Miranda 10.
Maggiori dettagli nel documento allegato.