Questione aeroporto: lettera aperta del Presidente Gelsomino al presidente della Regione

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20/11
2013

vend-gelsEcco il testo della lettera aperta che il presidente Gelsomino ha scritto all'on Vendola in merito alla vicenda aeroporto. La lettera è stata inviata per conoscenza anche a  tutti gli eletti del territorio in Consiglio Regionale.

Egregio Presidente,                                            ancora una volta dobbiamo constatare con grande rammarico che la questione aeroporto per il nord della Puglia è solo argomento di chiacchiere e promesse. L’ultima di queste in ordine di tempo è la sospensione della gara di appalto per l’allungamento della pista del Gino Lisa di Foggia, fatta da Regione e Aeroporti di Puglia sulla base di una presunta procedura di infrazione da parte della Unione Europea.

E purtroppo – come troppo spesso accaduto - intorno alla vicenda sembra alzarsi una cortina fumogena che non rende chiari i termini della vicenda. Non credo tocchi a noi dirimere la questione politico-amministrativa che, da cittadino, trovo  imbarazzante nel proliferare di dichiarazioni controverse alla stampa fatta da funzionari, amministratori e rappresentanti politici.

L’unica cosa che come organizzazione di categoria abbiamo più volte ribadito in questi anni è che gli  imprenditori del turismo del territorio vogliono avere una risposta definitiva dai loro amministratori sulla volontà o meno di accompagnarli in un difficile percorso di crescita del settore, attraverso una politica di infrastrutturazione.

Siamo tutti consapevoli che non sarà certo una pista a Foggia che risolverà i problemi. Ma per le aziende che da anni combattono: per mantenere quote in un mercato sempre più dinamico e competitivo, per assicurare i livelli occupazionali, per tentare di migliorare e diversificare l’offerta del territorio, quella dell’aeroporto è – per il medio periodo - la cartina di tornasole della volontà  strategica della Regione di sostenere seriamente i loro sforzi.

Ci sono difficoltà oggettive? Informateci e coinvolgeteci,  forse insieme potremo trovare soluzioni praticabili. C’è bisogno di una mobilitazione congiunta per difendere le ragioni del territorio? Saremo al vostro fianco a Roma, Bruxelles o ovunque dovesse servire! Non c’è la volontà politica o ci sono altre priorità? Abbiate il coraggio di dirlo senza nascondersi dietro impedimenti giuridico amministrativi!

Non possiamo obbligare nessuno a credere nelle nostre aziende, nelle potenzialità economiche del settore, nella strategicità di un aeroporto per il turismo nella zona che ospita oltre il 40 per cento della ricettività pugliese. Possiamo pretendere, però, da chi ci governa e rappresenta una parola chiara e definitiva. Una assunzione di responsabilità non più procrastinabile!

Dobbiamo sapere se e come dare un futuro alle nostre aziende. Con chi e con quali prospettive. Se investire e come su eventuali mercati esteri.

Quello che chiediamo è solo trasparenza e chiarezza. Su questo non siamo più disponibili a transigere.

Un cordiale saluto