«I commercianti foggiani sono stanchi di finire sul banco degli imputati per la disastrosa situazione rifiuti e per questo chiediamo ai vertici di Amica, come da tempo concordato,  di formalizzarci la proposta di accordo per il ritiro dei cartoni e degli imballaggi per i quali paghiamo una imposta maggiorata della Tarsu». E’ netta la presa di posizione di Massimo D’Argenio, presidente del sindacato alimentaristi e di Lino Albanese, di Federmoda, sulla questione rifiuti nel capoluogo.

«Non vorremmo – continuano i due rappresentanti di categoria – che il nostro senso di responsabilità, in un momento delicato della vita cittadina, venisse scambiato per succube accondiscendenza o menefreghismo. L’aumento della Tarsu è per molte aziende, in questo momento di crisi, una mazzata difficile da superare, ma non per questo abbiamo invitato alla rivolta. Chiediamo però con fermezza che vengano mantenuti gli impegni assunti e si provveda a garantire una raccolta per la quale paghiamo tasse non corrispondenti al servizio che riceviamo.

Come associazione, in materia di accordi non mantenuti per lo smaltimento dei rifiuti, abbiamo peraltro già il triste precedente del materiale elettrico ed elettronico (computer, frigoriferi etc.) 

Piano parcheggi, aumento tassa rifiuti sono interventi che stanno provocando nelle categorie che rappresentiamo – concludono i due presidenti di Confcommercio – malumori e sofferenze difficili da  contenere. Pur nelle difficoltà c’è bisogno di organizzare un servizio che almeno provi ad affrontare la questione. Noi siamo pronti a fare la nostra parte con responsabilità; c’è bisogno però che qualcuno ci dica come fare la raccolta degli imballaggi».

Dalla prima settimana di settembre sono arrivati i nuovi bollettini per il pagamento della Tarsu per il 2011. La tassa per i rifiuti solidi urbani che l’Amministrazione comunale del capoluogo, presieduta da Gianni Mongelli ha aumentato nella Giunta del 3 agosto scorso del 30 per cento. Ad inviare i bollettini è stata l’AIPA, la società vincitrice dell’appalto subentrata - dopo una serie interminabile di ricorsi e sentenze - alla Gema, che per anni ha gestito il servizio per conto del Comune. Come consuetudine l’importo potrà essere rateizzato in quattro versamenti. I bollettini potranno essere pagati il 30 di ogni mese a partire da settembre e fino a dicembre.