Lotta al racket: incontro pubblico su legalità e partecipazione nell’ambito del premio Libero Grassi

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08/04
2011

‘Lotta al racket-Legalità e partecipazione’: è questo il titolo del convegno promosso dalla Provincia di Foggia e dalla Confcommercio come momento conclusivo in Capitanata del concorso nazionale ‘Libero Grassi – Liberiamoci del racket’. L’appuntamento è in programma martedì 12 aprile a partire dalle 9.30 nella Sala del Tribunale di Palazzo Dogana. L’evento vedrà i saluti dei presidenti della Provincia e della Confcommercio, Antonio Pepe e Matteo Biancofiore; gli interventi dell’assessore provinciale alla Cultura e alle Politiche Educative, Billa Consiglio, del vicepresidente nazionale di Confcommercio, Pietro Agen, del Prefetto di Foggia, Antonio Nunziante, del Procuratore Capo presso il Tribunale di Foggia, Vincenzo Russo. Previste inoltre le testimonianze dell’Associazione antiracket di Vieste, dell’Associazione ‘Libera’ e della Consulta provinciale degli Studenti.

 

Il concorso nazioale Libero Grassi – ideato da Solidaria, e realizzato con la collaborazione di Confcommercio, dello Sportello Legalità della Camera di Commercio di Palermo e del Ministero dell’Istruzione Università e Ricerca – è dedicato all’imprenditore ucciso dalla mafia il 29 agosto 1991 per aver denunciato i suoi estorsori. Per la provincia di Foggia al concorso nazionale hanno aderito l’ITCS ‘Aldo Amaduzzi’ di San Giovanni Rotondo, il Liceo Artistico ‘Perugini’ di Foggia, l’ITCA/FAP Onlus di San Giovanni Rotondo, la Scuola Superiore di I grado ‘Alighieri-Spalatro’ di Vieste che presenteranno i lavori nel corso nel convegno.

E’ questo un momento particolarmente delicato per il nostro territorio in tema di legalità – ha affermato il presidente di Confcommercio - Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Matteo Biancofiore. Come organizzazione di categoria siamo consapevoli che su un tema come la lotta al racket tutti abbiamo il dovere di svolgere fino in fondo un ruolo propositivo. Per questo – grazie anche alla collaborazione con l’Amministrazione provinciale – abbiamo pensato a questo evento che vede a confronto il mondo della scuola, i responsabili delle forze dell’ordine e della magistratura, la società civile che già ha intrapreso questa battaglia e il mondo delle imprese. L'obiettivo è duplice: da un lato fare opera di educazione alle nuove generazioni. Dall'altro sensibilizzare il mondo economico del territorio su un tema molto delicato e troppo spesso sottovalutato. Non abbiamo ricette da proporre – ha concluso il presidente di Confcommercio – ma crediamo che in provincia di Foggia ci sia bisogno di far sviluppare una nuova cultura della legalità.

“La lotta al racket e dunque a tutte le forme di estorsione – ha commentato invece il presidente della Provincia, Antonio Pepe – va condotta innanzitutto sul fronte della diffusione di una consapevole cultura della legalità e della sensibilizzazione delle giovani generazioni rispetto al tema del rispetto delle regole e della fiducia nello Stato. Vincere questa battaglia significa infatti sconfiggere la paura e l’omertà. Cedere al ricatto del racket e del ‘pizzo’ equivale a distruggere la libertà d’impresa costruendo un clima di terrore diffuso che mortifica e annulla ogni possibilità di sviluppo socio-economico. La Capitanata, da questo punto di vista, nel recente passato ha fatto significativi passi in avanti, soprattutto attraverso la nascita dell’associazione anti-racket di Vieste, dimostrazione tangibile della volontà e della capacità di reagire della comunità provinciale. Il concorso ‘Libero Grassi’, per il quale esprimo un sentito ringraziamento alla Confcommercio, costituisce dunque un ulteriore importante tassello di quel percorso di affermazione della legalità che il territorio ha convintamente avviato anche grazie allo straordinario contributo fornito dall’universo dell’associazionismo e dal mondo della scuola e delle rappresentanze studentesche”.