LA MANOVRA DI BILANCIO E’ LEGGE
La terza manovra economica del governo Meloni è stata approvata come legge. L'Aula del Senato ha confermato la fiducia all'esecutivo, con 112 voti favorevoli, 67 contrari e un astenuto, dando così il via libera a una legge di bilancio da 30 miliardi. Più della metà di questa somma è destinata alla riduzione del cuneo fiscale e alla riforma degli scaglioni Irpef, che diventano strutturali. Questi due provvedimenti sono stati sottolineati come fondamentali da tutti i rappresentanti della maggioranza in Aula. Inoltre, più di sei miliardi sono destinati al pacchetto famiglia, che include il bonus per i nuovi nati, l'estensione di un mese del congedo parentale e l'ampliamento del bonus mamme per le lavoratrici autonome. Tra le misure più rilevanti, troviamo la riduzione dell'Ires e l'estensione della flat tax per i dipendenti.
FISCO
La revisione del taglio del cuneo prevede per i dipendenti con reddito fino a 20mila euro il riconoscimento di un bonus, per quelli tra 20 e 40mila una detrazione con decalage. Per l'Irpef c'è la stabilizzazione delle aliquote su tre scaglioni. Gli interventi su cuneo e Irpef da soli assorbono oltre 17 miliardi. Ci sono risorse per il sostegno degli indigenti e per gli acquisti con la Carta 'Dedicata a te'. Per le imprese arriva l'Ires premiale: ridotta di 4 punti per chi accantona almeno l'80% degli utili del 2024 e ne reinveste in azienda almeno il 30% (e non meno del 24% degli utili del 2023). Raddoppia la tassazione sui veicoli aziendali nuovi. Si amplia da 30 a 35mila euro il tetto di reddito da lavoro dipendente per accedere alla flat tax per la parte di lavoro autonomo. La web tax varrà solo per le grandi aziende con ricavi sopra i 750 milioni, la tassa sulle criptovalute resta al 26%. Aumentano le tasse su giochi e scommesse. I pos dovranno essere collegati al registratore di cassa.
LAVORO
È prorogata per tre anni la maggiorazione del costo ammesso in deduzione per le nuove assunzioni, pari al 20%, elevato al 30% per giovani e donne. Viene rifinanziata la Nuova Sabatini e prorogato al 2025 il credito d'imposta per investimenti nella Zes per il Mezzogiorno. Prorogati per tre anni anche la detassazione dei premi di produttività (dal 10% al 5%). Il tetto dei fringe benefit sale a mille per tutti, duemila per chi ha figli; importi maggiorati per i neoassunti che accettano di trasferirsi ad oltre 100 chilometri da casa. Sale dal 25 al 30% il limite di detassazione delle mance per i camerieri. Arriva la proroga del fondo di garanzia per le Pmi. Previsto anche un Fondo con 3 milioni in 3 anni a sostegno delle imprese dell'indotto Ilva. Arriva un fondo ad hoc di 70 milioni per finanziare la partecipazione dei lavoratori alla gestione e agli utili. Sale il fondo per le famiglie vittime incidenti lavoro e c'è anche una stretta contro l'abuso della Naspi.
CASA
Il bonus ristrutturazioni e l'ecobonus restano al 50% per le prime case, scendono al 36% per le altre, con tetto a 96mila euro. Stesso schema anche per il sismabonus, senza tetto di spesa. Prorogato il bonus mobili a 5mila euro. Rinnovate fino al 2027 le agevolazioni sui mutui per l'acquisto della prima casa per gli under 36 e le giovani coppie. Arriva il bonus per elettrodomestici con un contributo massimo del 30% del costo. Non potranno più essere portate in detrazione invece le caldaie a gas.
FAMIGLIA
Cambiano le detrazioni, con una stretta per i redditi oltre i 75mila euro e l'introduzione del cosiddetto quoziente familiare. Arriva anche il "bonus nuove nascite", un'una tantum da mille euro per ogni nuovo nato in nuclei con Isee sotto 40mila euro. Viene esteso a tutti e reso strutturale il bonus nido (sempre per con Isee fino a 40mila euro). Si allargano i congedi parentali all'80%, per tre mesi invece degli attuali due. Arriva il fondo 'Dote famiglia' per le attività extra-scolastiche dei giovani da 6 a 14 anni in nuclei con Isee fino a 15mila euro. Nasce il Fondo per il sostegno e la valorizzazione degli oratori.
PENSIONI
Le minime saranno rivalutate nel 2025, passando da 614,77 euro a 617,9. Vengono prorogate le misure di flessibilità in uscita Quota 103, Ape sociale e Opzione donna. Viene anche rafforzato il bonus Maroni per chi sceglie di restare al lavoro. Chi è nel sistema contributivo potrà cumulare la previdenza obbligatoria e quella complementare per raggiungere un assegno pensionistico pari a tre volte il minimo, riuscendo ad anticipare la pensione a 64 anni.