DIRETTIVA BOLKESTEIN, I BALNEARI MINACCIANO LO SCIOPERO

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22/07
2024

L'ultimatum porta la data del 9 agosto: i balneari sono sul piede di guerra. “Quando chiuderà il Parlamento per la pausa estiva, se non sarà stato varato un provvedimento legislativo chiarificatore della questione concessoria, chiuderemo gli ombrelloni di tutta Italia”, ha dichiarato Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari aderente a Fipe/Confcommercio a seguito dell’assemblea nazionale straordinaria. “La perdurante inerzia del Governo e del Parlamento sta creando un caos amministrativo in danno degli imprenditori balneari e del Paese, il rischio è quello di distruggere un comparto formato da 30.000 aziende e 100.000 addetti diretti che attira sulle nostre spiagge milioni di turisti, italiani e stranieri - ha precisato Capacchione. Abbiamo invocato, inutilmente, da mesi questo provvedimento, insieme alle altre Associazioni di categoria, dei Comuni e delle Regioni di ogni orientamento politico. Inascoltate, persino, le molteplici richieste di incontro con il Presidente del Consiglio dei Ministri o un eventuale delegato al fine di ottenere un chiarimento sull’indirizzo politico del Governo su questa importante vicenda. Nel frattempo gli Enti concedenti, (Comuni e Autorità di sistema Portuale), stanno procedendo a emanare i bandi per la riassegnazione delle concessioni demaniali, pur in assenza di una indispensabile regolamentazione nazionale, con conseguente esteso e grave contenzioso in sede giudiziaria che saremo costretti a intraprendere per la tutela delle aziende attualmente operanti”.

L'aut aut è scattato a causa del limbo in cui, a causa delle direttiva Bolkestein, gli operatori del settore si ritrovano.

"Spiegheremo ai clienti il ruolo e la funzione della balneazione attrezzata italiana, frutto di professionalità ed esperienza. Chiariremo, poi, che, con una errata applicazione della Bolkestein, non solo non ci saranno più spiagge libere, ma, soprattutto, non si verificheranno riduzioni di tariffe, piuttosto l’esatto contrario, come già avvenuto in quelle località dove si è provveduto con le gare", ha concluso Capacchione.