ARRESTO MESSINA DENARO, CONFCOMMERCIO FOGGIA: MAI LO STATO SI ARRENDERA’ ALLA MAFIA
Trent’anni dopo la cattura di Totò Riina, il super latitante Matteo Messina Denaro è stato arrestato il 16 gennaio, a Palermo. Una vittoria dello Stato, un evento storico e di portata eccezionale per l’Italia.
Da sempre, l’Associazione Confcommercio ha tra i temi portanti quello della legalità e dello sviluppo della cultura del bene: difatti, senza il rispetto delle leggi non c’è libertà, lavoro, crescita sociale, economica e culturale.
Come associazione territoriale conosciamo bene questo limite allo sviluppo produttivo, vista la presenza mortificante nella nostra provincia della cosiddetta Quarta Mafia. La notizia dell’arresto di Messina Denaro è pertanto un messaggio di grande speranza, che ci deve fortificare nel convincimento che lo Stato non abbandona i suoi cittadini e che, piuttosto, mai si arrenderà alla mafia.
Matteo Messina Denaro è il capo della mafia dal 2006, dopo l’arresto del boss Bernardo Provenzano. Fu tra i mafiosi che decisero di organizzare gli attentati a Roma, Firenze e Milano tra il 1992 e il 1993, nonché il mandante del terribile omicidio del piccolo Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido. È già condannato in contumacia all’ergastolo.
Foto da PalermoToday