INDENNITA’ UNA TANTUM PER AUTONOMI, LA RICHIESTA ENTRO IL 30 NOVEMBRE
L’articolo 2 del decreto interministeriale 19 agosto 2022 prevede il riconoscimento dell’indennità una tantum a favore dei lavoratori autonomi e dei professionisti iscritti alle gestioni previdenziali dell’INPS e di altri gestori obbligatorie di previdenza e assistenza.
Per presentare la domanda di indennità c’è tempo fino al 30 novembre 2022. La presentazione può avvenire accedendo al sito dell’INPS oppure attraverso gli istituti di patronato.
REQUISITI
Per poter accedere all’indennità è necessario che vengano soddisfatti alcuni requisiti:
- aver percepito un reddito complessivo non superiore a 35.000 euro nel periodo di imposta 2021
- essere già iscritti alla gestione autonoma con posizione attiva alla data del 18 maggio 2022, data di entrata in vigore del decreto Aiuti
- essere titolari di partita IVA attiva e con attività lavorativa avviata al 18 maggio 2022
- aver effettuato entro il 18 maggio 2022, per il periodo di competenza dal 1 gennaio 2020 e con scadenze di versamento entro il 18 maggio 2022, almeno un versamento contributivo, totale o parziale, alla gestione di iscrizione per la quale è richiesta l’indennità.
- non essere titolare di trattamenti pensionistici diretti alla data del 18 maggio 2022
- non essere percettore delle prestazioni di cui agli articoli 31 e 32 del decreto Aiuti
Nello stesso Decreto aiuti Ter è previsto l’incremento di 150 euro dell’una tantum per quei lavoratori autonomi e professionisti che, nel periodo di imposta 2021, abbiano percepito un reddito complessivo non superiore a 20.000 euro.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda è disponibile accedendo alla sezione “Punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche” raggiungibile a partire dalla home page del sito dell’INPS (www.inps.it) seguendo il percorso:
- prestazioni e servizi
- servizi
- punto di accesso alle prestazioni non pensionistiche
Una volta presentata la domanda sarà possibile accedere alle ricevute e ai documenti prodotti dal sistema.
Le credenziali di accesso al servizio sono le seguenti:
- SPID di livello 2 o superiore
- Carta d’identità elettronica 3.0
- Carta nazionale dei servizi (CNS)
È possibile presentare domanda attraverso gli istituti di Patronato.