PRECISAZIONI DA PARTE DI CONFCOMMERCIO FOGGIA

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24/08
2021

logo confcommercio foggiaRispetto ad articoli di stampa apparsi su alcune testate giornalistiche nei giorni scorsi che mettono in dubbio la regolarità delle attività svolte e il mancato rispetto delle norme statutarie, la Confcommercio di Foggia si vede costretta a precisare quanto segue. Il richiamato comma 4 dell’art. 24 dello Statuto Confcommercio va considerato nella sua interezza; nel primo comma dell’articolo viene disposto che in “seconda convocazione l’Assemblea è costituita qualunque sia il numero dei presenti”, nel quarto comma viene disposto che “è necessaria la presenza di componenti dell’Assemblea che disponga almeno del 50% più uno dei voti complessivi”. Dunque, come più volte chiarito, il 50% più uno non è riferito alla pluralità dei soci, bensì al numero dei presenti in Assemblea (termine utilizzato al primo comma) che poi delibera con il 50% più uno dei rappresentanti della sessione.

Si tratta della corretta interpretazione della norma statutaria contenuta nel 4^ comma in coerenza con la statuizione del primo comma che è stata fatta anche dal notaio segretario dell’assemblea, peraltro assistito dalla necessaria presenza dell’allora direttore Biagio di Iasio.

Le modifiche apportate e approvate in sede assembleare sono state fatte per uniformare lo Statuto provinciale a quello della Confcommercio nazionale, analogamente a quanto fatto più volte anche negli anni passati dai precedenti presidenti, con un iter procedurale ben definito. Non si è trattato di decisioni assunte all’ultimo minuto a vantaggio di qualcuno, tanto è vero che le variazioni statutarie sottoposte al vaglio dell’Assemblea sono state approvate all’unanimità dalla Giunta sin da novembre 2020, senza che nessuno palesasse dubbi o perplessità.

Fatte queste dovute precisazioni, la Confcommercio di Foggia oggi è a disposizione di chiunque, dalla Magistratura al singolo socio, pronta a dimostrare la coerenza delle decisioni assunte, la regolarità e la correttezza amministrativa di ogni suo atto. Sicura di questo - e in ossequio a quei principi di legalità e trasparenza tanto pubblicamente evocati - è pronta a mettere a disposizione anche tutti i suoi archivi.