BONUS RISTORANTI, 600 MILIONI DI EURO PER LA CRISI COVID

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25/09
2020

ristorante1-768x512L’articolo 58 del Decreto Agosto, istituisce un Fondo di 600 milioni di euro per l’anno 2020 al fine di erogare un contributo a fondo perduto a favore degli operatori della ristorazione, il cosiddetto "bonus ristoranti", con lo scopo di sostenerne la ripresa e la continuità della loro attività e per ridurre lo spreco alimentare, destinato all’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima del territorio.

Le risorse finanziarie stanziate sono destinate all’erogazione di un contributo a fondo perduto a favore delle imprese registrate con codice ATECO:

56.10.11 (ristorazione con somministrazione)attività degli esercizi di ristoranti, fast-food, rosticcerie, friggitorie, pizzerie eccetera, che dispongono di posti a sedere
attività degli esercizi di birrerie, pub, enoteche ed altri esercizi simili con cucina.


56.29.10 (Mense) gestione di mense (ad esempio presso fabbriche, uffici, ospedali o scuole) in concessione

56.29.20 (catering continuativo su base contrattuale), fornitura di pasti preparati per imprese di trasporto, ospedali, scuole eccetera

Le imprese che fanno riferimento ai codice ateco sopra indicati devono essere già in attività alla data di entrata in vigore del decreto-legge (14 agosto 2020), per aver sostenuto l’acquisto di prodotti, inclusi quelli vitivinicoli, di filiere agricole e alimentari, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima di territorio.

Requisito della perdita di fatturato rispetto anno precedente

La disposizione prosegue specificando che potranno avere accesso a tale contributo solo gli esercizi commerciali con un ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020 inferiore ai tre quarti dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2019.

Con una rettifica pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 17 agosto 2020 è stato specificato che per i soggetti che hanno avviato l’attività a decorrere dal 1 gennaio 2019, per i quali viene confermata l’applicabilità della disposizione, non valgono i limiti di fatturato indicati nel periodo precedente.

Le modalità del bonus ristoranti

I soggetti interessati possono presentare apposita istanza per l’elargizione del contributo secondo le modalità che saranno fissate con un successivo decreto.

L’importo del contributo sarà erogato in due tranches:

1. un anticipo del 90% al momento in cui la domanda verrà accettata. L’accettazione presuppone che vengano presentati i documenti fiscali comprovanti gli acquisti effettuati – anche senza quietanza – e l’autocertificazione sulla sussistenza dei requisiti richiesti e sull’assenza delle condizioni ostative;
2. il saldo del contributo verrà corrisposto una volta presentata la quietanza di pagamento eseguito con le modalità tracciabili previste dalla legislazione vigente (bonifico, assegno, ecc).